martedì 17 febbraio 2015

Amore e amicizia... per il primo incontro del 2015

Condividiamo la breve meditazione con la quale abbiamo aperto la riunione del Gruppo Giovani FGEI di Trieste di domenica 15 febbraio. Quando ci siamo incontrati San Valentino era passato da un giorno, ma l'occasione era buona per ricordare un altro amore, più grande e profondo, che in tanti conosciamo bene.

Per l'occasione, il gruppo si è anche ufficialmente re-iscritto alla FGEI (anno 2015), sfruttando le nuova modalità illustrate QUI.

“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.” (Giovanni 15: 12-17).

“Che vi amiate gli uni gli altri”. Queste sono le parole che aprono e chiudono il passo appena sentito. Sono parole che conosciamo bene, che abbiamo ascoltato, letto, ripetuto molte volte. Indicazioni che, tuttavia, ci rendiamo conto non essere affatto semplici da seguire: ci mettono in discussione, ci fanno sentire impreparati e impreparate a seguire il volere di Gesù.